Descrizione

Massimo Morasso, Il Sogno di Zhuangzi - maggio 2023

Sono i desideri su piccola scala che fanno la storia di un’anima. E io ho avuto almeno due desideri su piccola scala nella mia vita: l’uno, imparare il cinese; l’altro, andare a zonzo fra le lapidi. Fin da ragazzo, ho sognato di saper esercitare la natura tonale della lingua che parlano centinaia di milioni di Miss e Mister Mandarino, e di potermi avvicinare, per così dire “a piè sospinto”, al mistero che circonda l’al di là dei nostri corpi morti, nel flusso d’energie che aleggia in mezzo alle necropoli.
(Massimo Morasso)

Sono tantissime le questioni sollevate da una lettura non superficiale di Jung e dell’I Ching. L’evocazione, poche righe fa, della “persona” che interroga ciò che correla un evento (o una cosa, aggiungo ora) a tutte le dimensioni, fisiche e spirituali, e anche a tutti gli elementi o fenomeni dell’universo, mi spinge, chiedo venia, a fare una capatina nel difficile problema della coscienza.
Credo che nei libri ci debbano essere dei momenti-chiave intorno ai quali ruota tutto il resto. Parlando del mio, di libro, questo è uno di quelli. Che stia all’occhio, dunque, il mio residuo lettore, se ancora c’è, e non prenda troppo sul serio quello che sto per dire su questo problema di coscienza, che mi avvicina più ai campi mentali minati dai paradossi di un Huizi che a quelli coltivati con il provvido seme della semplicità da Zhuangzi. Per cui io vedo le cose dalla prospettiva dell’io, sì, ma anche da quella del non-io, così che a me il mondo non sembra di vederlo sempre realmente – e spesso, anzi, confesso che finisce che lo vedo come lo vede un’altra persona, e mi convinco, per giunta, di imparare non imparando, neanche fossi un “uomo del Tao”.
Vero è, che non si finisce di imparare. Né di sentirci estranei, come doppi.
(Estratto da M.M., Il Sogno di Zhuangzi)

Massimo Morasso è nato a Genova nel 1964. Germanista di formazione, ha pubblicato una ventina di libri, fra prose di taglio saggistico e narrativo, monografie critiche, raccolte di versi e traduzioni poetiche da tedesco e inglese. Il sogno di Zhuangzi è il quarto capitolo di Unus Mundus, la pentalogia mitoautobiografica che sta dando alle stampe per Lamantica, dopo Fantasmata (2017), Kafkegaard (2018) e Le Indie di Genova (2020).

Ph. Lamantica Click